La Manovra Monti:
scattano sanzioni per tutti gli operatori della sanità che non raggiungono i crediti ECM obbligatori
Gentili Iscritti
vi informo che, in merito all’aggiornamento professionale obbligatorio previsto dal Sistema ECM, è entrata in vigore una nuova normativa (legge 214 del 22.12.2011 art. 33) volta a disciplinare l’obbligo per ogni operatore sanitario di provvedere al proprio fabbisogno formativo.
Sanzioni per il triennio 2011-2013 |
La recente manovra del governo Monti sancisce che, entro il 13 agosto 2012, gli Ordini Professionali dovranno stabilire le sanzioni da applicare a chi non acquisisce i crediti ECM necessari per soddisfare gli obblighi formativi previsti per legge. |
Le sanzioni prevedono non soltanto l’impossibilità della progressione di carriera per i professionisti in servizio ma anche pene pecuniarie. Prima dell'introduzione di questo aggiornamento normativo, pur essendoci formalmente l'obbligo per gli operatori della sanità di partecipare a programmi formativi, la sanzione, in caso di inadempimento totale o parziale, non era ancora divenuta operativa.
Come a voi noto, Il numero di crediti che ogni professionista della Sanità è tenuto ad acquisire per il triennio 2011-2013 è di 150 ECM (con un minimo di 25 ed un massimo di 75 per anno) e che non sussiste più a carico delle A.S.L./A.O. l’obbligo di predisporre e organizzare corsi di aggiornamento e formazione per i propri dipendenti delle professioni sanitarie, né un diritto di questi ultimi di ottenere direttamente dall’Azienda di appartenenza la promozione e l’organizzazione di tali attività.
Considerando l'attuale contesto economico-finanziario e la riduzione dei budget, le attività di formazione devono coniugarsi con un contenimento della spesa, mantenendo sempre alti i livelli qualitativi del servizio, presupposto ed obiettivo dell'ECM.